venerdì 20 marzo 2009

L'Isola di Bambagia, cenni geopolitici.

L'Isola di Bambagia è una vasta porzione di terra, situata in mezzo ad un oceano, e pertanto molto distante dagli altri continenti. La sua estensione è di circa 500 chilometri quadrati, nei quali trovano spazio vari tipi di paesaggi ed ecosistemi.
Nella parte di Nord - Est dell'isola c'è la zona delle montagne del nord, uno stuolo di picchi e monti impervi, buona parte dei quali in vetta presentano piccoli ghiacciai, è una zona molto difficile dove alcune popolazioni locali sopravvivono non senza difficoltà. Non c'è una vera e propria città, né un vero e proprio governo, esistono invece alcuni piccoli villaggi, che vivono autonomamente.
Nella zona di Nord-Ovest dell'isola c'è una grande e rigogliosa foresta, il polmone verde di Bambagia, che da il nome al Regno dei Paesi-Boschi, situato proprio in questi luoghi.
La parte più ad est dell'Isola, detta anche il "Corno di Bambagia", è una steppa che parte dai margini della foresta, e continua fino alle coste, dove alte scogliere di pietra si stagliano sulle bianche schiume marine. In questo angusto luogo si sono stabilite alcune popolazioni, un tempo nomadi, di briganti, che hanno fondato e fatto crescere lo Zingarato di Vinestinf, famoso per la condotta assolutamente non pacifica e soprattutto la natura poco etica dei suoi abitanti.
Nella parte di Sud-Est, si trova il Paese dei Marinai, un'area estesa, per lo più pianeggiante, in cui trovano collocazione molte piccole città, che si dice siano state fondate dai marinai approdati sull'isola dopo alcuni naufragi. La città più importante del Paese dei Marinai è Lompera, il porto commerciale più importante dell'isola, l'unico attrezzato per la costruzione delle Grandi Navi, imbarcazioni di stazza enorme che permettono all'Isola di Bambagia di rimanere in contatto con il resto del mondo, soprattutto nel traffico delle merci.
Ultimo ma, come spesso accade, non meno importante, il Regno di Bambagia, il più importante tra tutti i regni dell'Isola.
Occupa geograficamente la zona centrale e Sud-Ovest dell'isola, è la più ricca delle nazioni, nonché quella in cui ha origine la nostra storia.
La capitale, Lomnia, è una città molto importante ed estesa, si trova proprio al centro di Bambagia e comunica con il mare grazie ad una pronunciata insenatura oceanica che divide in due la parte meridionale dell'isola.
Le città-stato del Sud, pur facendo capo al regno, sono in realtà molto indipendenti, per certi versi vere e proprie città-stato.
Nel corso dei secoli, i vari regnanti che si sono alternati alla guida di queste nazioni, hanno dato luogo a guerre decennali, battaglie infinite che si snodavano su tutti i fronti naturali dell'isola, dopo questo triste periodo, negli ultimi dieci anni, una sorta di tregua, più o meno collaborativa a seconda dei casi, è stata invece stabilita.
All'origine di questo movimento di non belligeranza, la volontà degli attuali sovrani di riportare la pace, la giustizia e il progresso economico in tutte le nazioni dell'isola.
Colonna portante del movimento, Olinaptano di Sileopan, a capo del Regno di Bambagia.
L'oramai anziano monarca, tra i fautori della tregua, si è reso conto che soltanto l'intelligenza e la predisposizione pacifica della maggioranza degli attuali governanti, hanno permesso l'instaurarsi di un regime di non belligeranza.
Acuto e saggio, Olinaptano ha anche compreso che le grandi conflittualità, ora sopite, potrebbero in breve tornare in auge, dopo un'eventuale dipartita degli attuali regnanti.

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